martedì, marzo 16, 2010

Ministero della Gioventù e Upi: "Tre milioni di euro per mille e una giovane idea"

Futuro e politiche per le nuove generazioni. E’ stato questo il tema del workshop che si è tenuto lo scorso febbraio a Roma. L’evento è stato promosso dal Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, insieme con l’Unione delle Province Italiane ed è stata una occasione di confronto e approfondimento collettivo tra esperti in questioni giovanili e i rappresentanti delle istituzioni. All’incontro ha partecipato l’Assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Blarasin che sostiene l’importanza di interventi organizzativi a favore dei giovani.
Durante l’incontro è stata presentata l’iniziativa “Mille e una giovane idea” a cui sono destinati 3 milioni di euro per progetti proposti dalle Province a favore dei giovani, il cui bando sarà emanato in aprile. E’ una iniziativa che si colloca nel contesto più ampio di un impegno pluriennale che Upi sta portando avanti con il Ministro della Gioventù attraverso l’iniziativa “Azione Province Giovani”, un segnale che vuole mettere l’accento sull’attenzione che il sistema delle Province riserva alle nuove generazioni.
Il Ministero della Gioventù non può che operare nella direzione di una società che si adegua al mercato del lavoro mentre questo cambia. La precarietà del lavoro giovanile e il rischio di esclusione sociale devono essere affrontati con azioni generali capaci di comprendere ambiti diversi. L’obiettivo è quello di creare imprese e, in generale, di valorizzare il potenziale dei giovani nella loro scommessa sul futuro. “ Le politiche giovanili – ha precisato il Ministro Giorgia Meloni, intervenendo al convegno – devono essere lette come una opportunità di mettere in campo strumenti a favore dei giovani, in rapporto con Regioni, Province e Comuni, perché così si possono intercettare meglio le necessità dei giovani”.
Le Province hanno un ruolo fondamentale nel coordinamento delle politiche per i giovani, perché si occupano di istruzione, di formazione professionale, di lavoro, di ambiente e di sviluppo. Temi questi su cui partire per mettere in campo strumenti e competenze capaci di permettere ai giovani di crescere e competere nella nuova società globale. “La nostra idea non è quella di distribuire tanti aiutini – continua ancora Giorgia Meloni – ma di mettere in moto l’ascensore sociale e rimuovere gli ostacoli che impediscono una vera mobilità sociale e fanno sentire il giovane inadeguato.” Bisogna quindi fare spazio a tutte quelle scelte che sappiano interpretare le necessità dei giovani, fornire la giusta motivazione facendo capire loro che anche a trent’anni si possono realizzare cose importanti. “La Provincia di Macerata si è già attivata - puntualizza l’Assessore Blarasin – e sono allo studio diversi progetti, in grado di coinvolgere il nostro territorio e le sue realtà sociali. Questo perché soprattutto nei momenti di crisi è fondamentale responsabilizzare le generazioni più giovani di fronte alle sfide della società contemporanea, quando il coraggio e la creatività possono effettivamente fare la differenza”.

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