sabato, marzo 06, 2010

Viaggio nelle scuole per dire stop agli stupefacenti


di Chiara Sentimenti

UN PROGETTO importante per dire basta al consumo di alcol e droga tra i più giovani. E' questa la nuova sfida che la Provincia, in collaborazione con il gruppo cinofilo del comando regionale della Guardia di finanza di Ancona, porterà avanti in otto istituti superiori nei mesi di marzo e aprile. Oltre a lezioni teoriche sulle varie tipologie di sostanze stupefacenti, i ragazzi potranno anche assistere a dimostrazioni pratiche a bordo di autovetture per vedere come lavorano i cani antidroga. "Il consumo di droga - ha spiegato l'assessore Andrea Blarasin - è in costante aumento nella nostra provincia e il luogo in cui si consuma di più, spesso è proprio la scuola. Per questo occorre attuare interventi di sostegno a ogni livello, a partire dalla famiglia e dalla scuola, avviando politiche di formazione e informazione dei giovani attraverso strumenti incisivi di prevenzione. Speriamo che attraverso questa campagna si possa ottenere una sensibilizzazione dei ragazzi e soprattutto dei genitori, affinchè almeno su certi problemi siano un pò meno amici e un pò più rigorosi".

UN PROGETTO nuovo, per parlare ancora una volta di droga e alcol ma in modo più serio e strutturato visto che, come sottolineato dal maresciallo della Guardia di finanza, Gianluca Montelpare, "di questi fenomeni si parla poco e male e, soprattutto alla televisione, si lanciano messaggi sbagliati che diventano complici nella diffusione di sostanze pericolose e proibite. Un'attenzione particolare verrà anche riservata al consumo di alcol, che spesso viene sottovalutato e, invece, in Italia provoca oltre quarantamila vittime all'anno. Con questa campagna vogliamo parlare e investire sui giovani, nella consapevolezza che potranno creare un futuro migliore di quello attuale".
Il progetto, inaugurato all'Istituto Bonifazi di Recanati, vedrà coinvolti nei prossimi giorni anche l'istuto Leonardo Da Vinci di Civitanova, l'Itis di San Severino, l'Ipia di Sarnano, l'Istituto d'arte di Macerata, l'istituto Alberghiero di Cingoli, il Filelfo e l'Ipia di Tolentino.

tratto da "Il Resto del Carlino" del 06/03/2010

Nessun commento: