mercoledì, dicembre 21, 2011

Tre tonnellate di aiuti alimentari per le famiglie bisognose

Il presidente del Gus Paolo Bernabucci e il coordinatore provinciale dell'Associazione Nuova Italia Andrea Blarasin durante la conferenza stampa di stamattina











di Andrea Busiello
Una bella iniziativa di solidarietà per la città di Macerata. Oltre tre tonnellate di aiuti alimentari distribuiti tra 150 famiglie povere della città: è quanto messo in piedi del Gus (Gruppo Umana Solidarietà) di Macerata e dall’Associazione Nuova Italia che hanno distribuito un pacco ad ogni famiglia bisognosa. A parlare dell’iniziativa sono stati Paolo Bernabucci (presidente del Gus) e Andrea Blarasin (Coordinatore provinciale dell’Associazione Nuova Italia) durante la conferenza stampa tenuta in mattinata. “L’amicizia che ci lega da tempo con Andrea (Blarasin, ndr) ci ha spinto a fare qualcosa di utile per la nostra città – sottolinea Bernabucci – In ogni pacco donato alle famiglie bisognose ci sono dentro alimenti di prima necessità: pasta, riso, olio, agrumi, fagioli, tonno, panettone e torrone. In questo percorso và ringraziato il lavoro del Comune di Macerata che ci ha aiutato notevolmente”. Per raggiungere le 150 famiglie desiderose di aiuto, oltre alle 90 segnalate dall’attivo lavoro dei servizi sociali del Comune di Macerata, si è proceduto tramite il lavoro delle varie parrocchie cittadine che hanno offerto altri nominativi. Sul tema è intervenuto anche Andrea Blarasin: “La situazione economica che ci attanaglia ci ha spinto verso questo percorso. Le nostre porte sono aperte al dialogo con le persone e con tutte le varie Associazioni della città. Vorremmo che più forze si mettono insieme con lo spirito di fare qualcosa di positivo per la nostra comunità; colgo l’occasione per ringraziare aziende come Oro Della Terra, Marangoni, Fileni, Romcaffè, Ipersimply e l’Associazione Macerata Soccorso che ci hanno dato una mano preziosa in questo percorso intrapreso”.
Quest’iniziativa volge a non essere isolata. Infatti, Gus e Nuova Italia hanno intenzione di riproporla con maggiore costanza. Per chiunque avesse bisogno di aiuto si può far riferimento direttamente ai due leader Bernabucci e Blarasin: 0733/260498 è il numero del Gus mentre 0733/283647 è quello dell’Associazione Nuova Italia.

venerdì, agosto 05, 2011

Disagi per i residenti. Blarasin: "A Piediripa la viabilità scoppia"

“Tutte le strade portano a Roma, si dice. Ma Piediripa non è da meno per quanto riguarda i problemi legati a una viabilità sempre più caotica, e non ci riferiamo solo al traffico bensì alla creazione di nuove e impreviste strutture viarie". Ad intervenire sui temi della viabilità locale è Andrea Blarasin, coordinatore provinciale "Nuova Italia Macerata" ed ex assessore provinciale del Pdl. " L’accesa discussione intorno al nuovo “centro commerciale” ricadente sul territorio comunale di Corridonia, vicino al ponte sul fiume Chienti, - continua Blarasin - ha portato a conoscenza dei cittadini che in un brevissimo tratto stradale gli automobilisti troveranno: una uscita della superstrada, la rotatoria “Grassetti”, un’altra rotatoria per il nuovo centro commerciale, la strettoia rappresentata dal ponte e, ultima, la rotatoria di Piediripa, quella sulla Provinciale. Chiunque si può accorgere che saranno code infinite". L'ex assessore provinciale invita a riflettere anche su un altro aspetto: La lottizzazione Valleverde, quella, per intendersi, con a capo Graziano Pambianchi. Qui il problema è simile, nel senso che hanno impiantato una zona produttiva importante senza però prevedere in anticipo la viabilità: “Ci penseremo – sosteneva il già Assessore Di Pietro -  a cose fatte, quando si presenterà il problema!”  Ora di problemi ne hanno due e più: uno, appunto, la viabilità; un altro è la mancanza di una uscita comoda  e ulteriore dalla superstrada a servizio della nuova zona. Questo secondo problema è difficilmente risolvibile per via che c’è già, vicina, l’uscita di Corridonia e non è che le uscite si possano fare a 100 metri una dall’altra.  La vera ancora di salvezza per il traffico di Piediripa e per la vivibilità del popoloso quartiere sarà invece, ahilui per Pambianchi e la sua Valleverde, l’uscita regolare programmata dalla Quadrilatero, e già finanziata dal Cipe, lungo la Carrareccia, che renderà sicuramente appetibili quei terreni.  I residenti di Piediripa saranno mai risarciti dallo stress causato da tutte queste deleterie situazioni, con inquinamento da smog e rumori?".

Da Il Resto Del Carlino del 05 agosto 2011

venerdì, luglio 29, 2011

Blarasin: "Primarie e regole chiare: nel Pdl serve una svolta"

"Uno scollamento tra politica ed elettori, sempre più confusi e disaffezionati - denuncia Andrea Blarasin, coordinatore di Nuova Italia. E' tempo di rinnovare il Pdl per far si che la gente sia di nuovo coinvolta nella gestione della Res Publica. Come associazione Nuova Italia, interna al Pdl, vogliamo portare un messaggio chiaro, per un cambiamento sostanziale che tolga la confusione esistente nel partito con regole chiare, accettate da tutti, un nuovo e credibile punto di partenza. Basta con le nomine riguardanti sia i vertici che le direzioni locali: servono le primarie per le candidature e i congressi per definire i quadri dirigenti, con gli iscritti messi in condizione di scegliere e proporre la linea politica. Non è pensabile, guardando al Maceratese, che un sindaco possa continuare ad amministrare il suo comune con il centro destra e, contemporaneamente, sedere nella maggioranza di centro sinistra in Provincia. Così come gli incarichi multipli a livello di partito che non garantiscono una totale operatività. 
Come chiediamo ad Alfano di "rivoluzionare" il Pdl con un occhio alle positività del passato, così chiediamo al coordinatore provinciale Mario Lattanzi di preparare questo cambiamento creando meccanismi partecipativi dal basso. Settembre sarà cruciale per il futuro del partito e avremo un punto della situazione nella riunione annuale dei Circoli e della Fondazione Nuova Italia di Gianni Alemanno a Orvieto"

Da Il resto del Carlino del 29 luglio 2011

lunedì, maggio 09, 2011

Mantovano a Macerata: firma del patto per la sicurezza e sotegno a Capponi e Blarasin

Visita con duplice obiettivo per Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato all’Interno, il quale ha prima firmato in Prefettura un patto per la sicurezza nella nostra provincia e uno dedicato al Comune di Porto Recanati, nel quale la sicurezza è un tema particolarmente sentito e chiede immediate risposte, poi si è spostato nella sede elettorale di Franco Capponi dove ha sostenuto la sua candidatura e quella dell’ex assessore Andrea Blarasin, per finire proprio a Porto Recanati ha incontrato la cittadinanza proprio per parlare di sicurezza."...
..."Mantovano si è poi spostato a Piediripa, nella sede elettorale di Franco Capponi, dove è stato introdotto dagli interventi del consigliere regionale Zinni («Spacca è riuscito ad andare fuori tema anche in un incontro istituzionale») e dell’ex Assessore Andrea Blarasin («La rete che abbiamo creato nel nostro anno di governo della Provincia in tanti settori, è necessaria anche in tema di sicurezza. Il messaggio che ha portato Mantovano è di vicinanza. La gente è stanca divedere Spacca solo in campagna elettorale»)."...
...Mantovano si è prima riferito all’Udc e la coalizione di centro sinistra: «Non posso nascondere la mia sorpresa nel sapere che è bastata una pronuncia del consiglio di Stato per far cambiare posizione all’Udc. Il bipolarismo non è passare continuamente da un polo all’altro. Alla prova dei fatti comunque, ogni volta che si sono uniti con il centro sinistra hanno perso un terzo dei voti». Poi ha parlato dell’Hotel House: «Per l’edificio di Porto Recanati siamo a perti alle proposte locali, se ci sarà un progetto forte non mancherà il contributo del Governo. La chiave di soluzione dei problemi è la collaborazione con gli enti locali che metteremo in atto con le amministrazioni di qualsiasi colore anche se quando c’è sintonia e condivisione, la collaborazione riesce meglio»...

Da http://www.cronachemaceratesi.it/

sabato, maggio 07, 2011

Roberta Angelilli a Macerata

di Cristina Grieco
Questo pomeriggio in una sala del Bar Torquati di Piediripa, Roberta Angelilli, vice presidente del parlamento europeo e Giovanni Zinni, consigliere regionale hanno sostenuto la candidatura di Andrea Blarasin alla Provincia di Macerata. Di Blarasin, Zinni ha detto: “E’ un punto di riferimento importante per il partito è stato un grande protagonista purtroppo il suo cammino è stato prematuramente interrotto – e ancora – auspico che possa riprendere il suo lavoro come assessore per portare avanti i numerosi progetti iniziati con l’Unione Europea”. E’ stata poi la volta di Blarasin che ha commentato il suo operato passato e i suoi progetti per il futuro: “Avevamo già iniziato a lavorare concretamente per il territorio. Prima del commissariamento è stato approvato in consiglio provinciale un piano di rilancio del tessuto produttivo approvato all'unanimità e condiviso da tutte le parti sociali. Noi crediamo che occorra rivolgere un’attenzione particolare alle imprese ma anche al singolo lavoratore per rilanciare il sistema produttivo occorre far squadra - e ancora - Nel nostro territorio  l’artigianato ha un ruolo di rilievo deve essere rivalutato ed è una buona risorsa per i giovani, dobbiamo imparare a formarli secondo quelle che sono le opportunità che offre il territorio e nel nostro è necessario rivalutare i vecchi mestieri”.
Roberta Angelilli durante il suo intervento ha detto: “Sono felice di essere qui a sostenere la candidatura di un uomo che stimo sia per il suo impegno politico che sociale. E’ incommentabile che il lavoro di un’amministrazione provinciale venga bloccato per l’intervento di una lista sconosciuta che forse avrebbe raccolto si o no 300 consensi – e ancora – L’Unione Europea a breve dovrà riorganizzare la distribuzione dei fondi e dei finanziamenti della politica agricola comune, perciò sarà necessario far sentire in maniera forte la presenza del territorio, certamente a livello nazionale, ma molto si può fare anche a livello regionale e provinciale. E’ chiaro che verranno premiati i paesi più intraprendenti ed il sud dell’Europa se non farà sentire la sua voce rischia di rimanere indietro”. Alla Angellili il compito di chiudere gli interventi: “E’ stato appena varato lo Smoll Business Act con il quale sono stati stanziati i fondi per le piccole e medie imprese, la produzione ecosostenibile e le energie rinnovabili – e ancora – Per quanto riguarda il tema dell’artigianato si dovrà insistere un po’ di più a livello europeo perché viene ancora considerata un’attività di elité”.

venerdì, aprile 15, 2011

Blarasin (Pdl) parla di programmi: "Le mie idee per la Provincia"

di Lucia Paciaroni

“Attenzione alle politiche della famiglia e dell’occupazione con osservatori di genere che incoraggino quella femminile, analizzando quali sono i problemi che la donna affronta nel nostro territorio”. E’ il primo dei tanti punti programmatici illustrati da Andrea Blarasin, che ricopriva la carica di assessore provinciale al lavoro nella giunta Capponi.
“I nostri progetti futuri in continuità con il mandato precedente comprendono la creazione di una rete tra imprese perché il modello economico non è più lo stesso rispetto al passato, non si può pensare alla competizione a livello locale, ma bisogna guardare l’internazionalizzazione – continua – E ancora, la rivalutazione dell’artigianato, bisogna coordinare gli artigiani e aiutarli a stare nelle rete dei territori. E’ un aspetto importante anche dal punto di vista della valorizzazione dei centri storici, che devono essere rivalutati con l’introduzione di botteghe, tenendo conto delle grandi catene che si stanno espandendo. Per quanto riguarda la formazione professionale, era stato approvato all’unanimità un piano biennale. La Provincia deve diventare un soggetto che regola ed orienta percorsi formativi. Per questo ritengo importante creare fiere del lavoro in cui i soggetti possano interagire e capire le necessità, far, quindi, incontrare operatori, imprese, lavoratori, disoccupati e banche”.

L’elenco dei progetti prosegue con l’idea di “un corretto uso dei fondi, anche con la semplificazione della burocrazia e con pressioni nei confronti di Regione e Comunità Europea”. Un altro obiettivo è quello di introdurre “un centro per l’impiego mobile nei luoghi dove sono i giovani e nelle piazze”. Blarasin affronta anche il tema ambiente: “Non è una questione che riguarda la sinistra, abbiamo progetti specifici, che sveleremo più avanti, per far tornare le persone alla natura e all’ambiente. Ribadiamo la necessità di tutelare il territorio costruendo dove si può costruire, non come nel caso del Piano Casa fatto in base ad esigenze non chiare”.
Argomento su cui Blarasin, nel corso di questi anni, è intervenuto più volte è quello della sanità: “Da dieci anni è stato permesso che Macerata sia l’unica zona che non cresce ed inizia a perdere pezzi della nostra sanità, mentre si rafforzano Ancona e Pesaro. Ora si sta utilizzando un maceratese, il direttore Piero Ciccarelli, per giustificare l’indebolimento maceratese”.
“In un anno abbiamo fatto tanto – sottolinea Blarasin – Abbiamo dato un’impronta nuova, diversa, con meno propaganda e più lavoro negli uffici. Ora l’unica cosa che conta è che siamo una squadra unita”. Blarasin ha anche ripercorso il lavoro svolto, ricordando “il piano formazione e lavoro approvato all’unanimità in consiglio, gli incontri fatti con sindacati e associazioni di categoria, la vicinanza alle aziende in crisi, le borse di studio, i bandi di ricerca per laureati e disoccupati, le nuove imprese finanziate, le agevolazioni finanziarie per stabilizzare posti di lavoro, il progetto Ulisse e l’avvio del piano di riorganizzazione dei centri per l’impiego” e ha ribadito un concetto affrontato anche nell’incontro organizzato dal Pdl ieri sera, ossia quello di “mirare la formazione a quello che serve veramente al nostro territorio”.

Da cronachemaceratesi.it 

giovedì, febbraio 10, 2011

Blarasin: "La politica sanitaria regionale penalizza ancora il nostro territorio"

“Ancora una volta il territorio della provincia di Macerata viene penalizzato dalle scelte effettuate dalla Regione Marche in campo sanitario. Infatti, mentre ad Ancona e Pesaro si investono risorse per il rafforzamento dei presidi ospedalieri e per i servizi alle persone, a Macerata viene chiesto di tagliare ancora servizi e specializzazioni ” - afferma Sara Maccari, Presidente dell’Associazione Provinciale Nuova Italia – che precisa “Recanati, San Severino, Sarnano, Matelica saranno interessati da tagli e accorpamenti mentre l’Ospedale Provinciale di Macerata, per il quale da anni si richiede disperatamente il potenziamento, sarà anch’esso soggetto ad accorpamenti, tagli di posti letto e di organico, riduzione degli interventi. La richiesta di investimenti per adeguare il Pronto Soccorso alle esigenze dei cittadini è caduta colpevolmente nel vuoto ancora una volta .”
“Mi sembrava di essere una Cassandra - continua Andrea Blarasin già Assessore Provinciale Pdl e referente politico dell’Associazione - quando, nel 2007, accusavo Ciccarelli reputando che la sua ossessiva attenzione ai bilanci della sanità maceratese nascondesse in realtà l’ambizione di diventare Direttore Asur delle Marche, come in effetti è avvenuto. Da quella posizione oggi Ciccarelli dispone ancora restrizioni sanitarie al nostro territorio.”
“Una situazione – continua Andrea Blarasin - che conferma un problema vecchio e mai risolto perché tenuto in vita da scelte politiche regionali avallate da uomini consapevoli e complici come Ciccarelli e l’ex Sindaco di Macerata Giorgio Meschini, quest’ultimo in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci. Anche il nuovo Sindaco del capoluogo Carancini, che oggi difende l’ospedale, in passato da capogruppo del Pd non risulta abbia fatto significative pressioni sul partito e su Meschini per risolvere l’annosa e grave questione sanitaria.
Pure la maggior parte dei sindacati - ricorda Blarasin - ha contestato le scelte regionali. In particolare la Cgil che si oppone agli accorpamenti e pone l’indice sulla carenza di personale e la Cisl che si scaglia contro il riordino dalla Sanità voluto da Spacca.
Non si può fare a meno di sottolineare il paradosso (non solo locale e regionale) che incombe su una situazione così grave per la collettività: chi ha i bilanci in ordine come Macerata, viene penalizzato mentre Pesaro e Ancona vedono crescere abbondantemente le loro strutture. Per queste situazioni non ci sono spiegazioni plausibili se non quelle legate ad una politica volta a conservare il potere e del tutto disinteressata ai diritti dei cittadini.”
“L’Associazione Nuova Italia - conclude Blarasin - sta organizzando una serie di iniziative volte a far conoscere ai cittadini dell’intero territorio maceratese il perpetrato esproprio dei loro diritti alla salute e le azioni censurabili poste in essere dagli organi preposti alla gestione della sanità locale e regionale.”