martedì, agosto 11, 2009

L'assessore Blarasin: tra le misure anticrisi anche 700 mila euro per nuove imprese

La Provincia di Macerata mette a disposizione 700 mila euro, finanziati con fondi europei, per sostenere la creazione di nuove imprese e favorire l’occupazione nei settori strategici per lo sviluppo locale. Una misura da affiancare alle altre iniziative, che in queste settimane vedono un passaggio alla fase operativa, volte insieme a sostenere l’economia provinciale contro la crisi.

Con questo ulteriore strumento, L’Assessore alle politiche per il lavoro e la formazione, Andrea Blarasin, intende perseguire politiche di sostegno al territorio in un momento critico in cui, anche nella nostra provincia, persistono diverse situazioni occupazionali e aziendali difficili.
Il valore aggiunto della misura sarà inoltre l’abbandono di una logica di tipo assistenziale e l’incoraggiamento di idee innovative dei cittadini.

I lavoratori dipendenti, atipici, in cassa integrazione (ordinaria e straordinaria) e i soggetti svantaggiati come da bando, che vorranno costituire una piccola e media impresa nei prossimi mesi, potranno vedersi riconosciuto un contributo dal 40 al 100% della spesa ammissibile fino ad un massimo di 25 mila euro. Tale somma sarà elevabile fino a 30 mila euro per i soggetti espulsi dal mercato del lavoro o per i soggetti disabili.
Il bando mira dunque a ricollocare coloro che sono stati espulsi dal mercato del lavoro o i lavoratori dipendenti che vogliano mettersi in proprio. Tuttavia, potranno beneficiare dell’incentivo anche i disoccupati iscritti ai CIOF da almeno 6 mesi.
L’Assessore Blarasin ritiene inoltre che questo intervento, insieme alle altre azioni, possa essere un valido strumento per superare le situazioni di disagio dei lavoratori che entreranno in mobilità nelle prossime settimane.

La domanda dovrà essere compilata attraverso il sito http://siform.regione.marche.it/, successivamente firmata e inviata anche in formato cartaceo all’indirizzo:
Provincia di Macerata - Settore VI - Servizio Sostegno all'Occupazione -Via Armaroli, 42/44 -62100 Macerata - entro il 15 Ottobre 2009.
Per ulteriori dettagli e informazioni consultare il bando e i relativi allegati al sito web http://formazione.provincia.mc.it/, http://www.lavoro.mc.it/, oppure presso i Centri e Sportelli per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione della Provincia di Macerata.

Contro la crisi 700 mila euro per creare nuove imprese


di Simone Palucci


Settecentomila euro per la creazione di nuove imprese nel maceratese. Questo è quanto annunciato da Andrea Blarasin, neo assessore provinciale alle politiche del lavoro. "Questo finanziamento, già disponibile - dice Blarasin - si inserisce tra le misure da mettere subito in campo per la risoluzione dei gravi problemi che questa crisi ha portato, ma incoraggiando nuove idee, piuttosto che proseguendo una linea logica di tipo assistenziale. Un fondo che si è reso necessario perchè incrociando i dati di disoccupazione e mobilità del giugno 2008 con quelli del giugno di quest'anno abbiamo constatato un raddoppio di queste situazioni. Un raddoppio che ci dice, tra l'altro, che la crisi non è finita, anzi, probabilmente a settembre si verificherà un ulteriore aumento di cassa integrazione e mobilità". I settecentomila euro sono stati finanziati con fondi europei e saranno destinati a soggetti in seria difficoltà lavorativa, come i licenziati, o i dipendenti in cassa integrazione, mobilità, lavoratori atipici e svantaggiati, disoccupati. Ai richiedenti verrrà riconosciuto un contributo che può andare dal 40% al 100%, considerato un tetto massimo di venticinquemila euro, estendibile a trentamila euro solo per disabili e lavoratori licenziati. "Come accade sempre in queste situazioni - prosegue Blarasin - chi otterrà il fondo per avviare la propria attività dovrà considerare solo in parte a fondo perduto, perchè una percentuale, a rate, dovrà poi restituirla una volta avviata l'impresa".
Altre soluzioni per risollevare il mercato del lavoro? "La prossima mossa - continua Blarasin - sarà riformare il centro per l'impiego, riorganizzarlo, creare nuovi database e collegamenti con privati e realtà che si occupano attivamente di lavoro. In tutto ciò il concetto di rete è fondamentale". La domanda per il sostegno alla creazione di nuove attività, scaricabile dal sito della Provincia, deve essere presentata entro il 15 ottobre.

Microcredito
Un altro strumento di lotta alla crisi, messo in campo dalla Provincia da qualche mese, è il microcredito a disposizione delle famiglie in momentanea difficoltà. Tremila euro di prestito, in accordo con le banche di credito cooperativo, per sostenere chi, a causa della crisi, non riesce più ad arrivare alla fine del mese.

Tratto dal "Messaggero" del 11/08/2009

sabato, agosto 08, 2009

"Il mio impegno anti-crisi: progetti più ambiziosi per rilanciare le imprese"


di Franco Veroli

Andrea Blarasin è assessore alle politiche attive del lavoro e ammortizzatori sociali, gestione dei Centri per l'impiego, formazione professionale e politiche giovanili. Una nomina importante su cui grava il peso di una responsabilità molto grande, specie in un periodo di crisi economica come quello attuale (dall'inizio dell'anno 1.200 lavoratori in mobilità e migliaia in cassa integrazione).

Un inizio complicato, non è vero?
"Direi proprio di sì. Sono stato nominato assessore nel momento più difficile di questa crisi economica. Proprio per questo, la prima cosa che ho fato è stata quella di compiere un'accurata analisi dei dati sull'occupazione, rapportati alle condizioni economiche e finanziarie dell'intero territorio, scaturita da un serrato e proficuo confronto con gli uffici della provincia e i Centri per l'impiego. Ma anche da un confronto a tutto campo con tutte le sigle sindacali, impegnate in tante aziende in difficoltà. Il loro contributo mi è stato di grande aiuto per aggiungere tanti tasselli al quadro generale dell'intera provincia. Ora sto proseguendo gli incontri con le associazioni di categoria e datoriali e con tutti gli enti in qualche modo interessati a lavoro e formazione".
Quale obbiettivo immediato da raggiungere?
"Più che obiettivo parlerei di obiettivi, perchè molte scelte sono tra loro collegate e comportano un'azione comune con altri assessorati, a partire da quello delle attività produttive. In ogni caso, il mio intento è quello di far funzionare da subito la commissione provinciale del lavoro, l'organo specifico che si occupa delle problematiche occupazionali, così come stabilisce una legge regionale. Poi incontrerò il prefetto per effettuare un'analisi sull'erogazione del credito da parte delle banche, per cercare di comprendere meglio l'effettiva portata delle difficoltà delle piccole e medie imprese, visto che il loro andamento ha importanti effetti proprio sull'occupazione".
E la formazione, per chi deve trovare o chi ha perso un lavoro?
"Abbiamo emanato il bando per la creazione d'impresa, rivolto a inoccupati e disoccupati di lungo periodo e soggetti svantaggiati. Sono in fase di definizione le procedure per attuare il progetto di microcredito alle famiglie, volto a garantire prestiti di modesta entità, fino a 3mila euro, ma che possono rappresentare, in questa fase, un'importante sostegno. Ho già avuto un colloquio con i vertici dell'università di Camerino, e presto farò altrettanto con quelli dell'università di Macerata, per definire progetti di formazione e stabilendo criteri per la ripartizione dei fondi, secondo un principio irrinunciabile".
Quale?
"Non serve finanziare singole e occasionali iniziative fini a sè stesse. Bisogna puntare su progetti di ampio respiro, che creino presupposti stabili per produrre risultati e benefici in un'ottica di lungo periodo. Insomma, concentrare le risorse su un numero magari ridotto di progetti di qualità, evitando di disperderle in mille rivoli, senza conseguire risultati".
Quale ruolo per i centri per l'impiego?
"Sono molto importanti, ma così come sono strutturati non rispondono alle esigenze attuali. Stiamo lavorando a un progetto di riqualificazione e ristrutturazione che comprende anche l'attivazione di nuovi servizi, per arrivare a una migliore funzionabilità, in rapporto al compito di fondo dei centri: trovare e offrire lavoro".
Ci sono fondi europei consistenti da usare. Quali?
"Si, in effetti nella programmazione 2007-2013 sono disponibili diversi milioni di euro. Considerata la crisi, però, stiamo discutendo con la Regione le linee guida per finanziare non solo la formazione ma anche gli ammortizzatori sociali in deroga (cassa integrazione, mobilità). E, comunque, la Provincia è partita in ritardo: entro fine 2009 dovremo riuscire a pagare i circa 7 milioni di euro per corsi già fatti. Se non ci riusciamo rischiamo di perdere soldi".
Come immagina la situazione dopo le ferie?
"Nel primo semestre dell'anno la cassa integrazione è raddoppiata el la mobilità pure, anche se i dati sembrano essersi stabilizzati a giugno. Non ho la sfera di cristallo per dire quello che succederà. Di sicuro qualche problema ci sarà".

Tratto da "Il Resto del Carlino" del 08/08/2009

Nasce l'associazione "Circoli Nuova Italia della Provincia di Macerata"

Nei giorni scorsi è nata l’Associazione “Circoli Nuova Italia della provincia di Macerata” che aderisce all’associazione nazionale "Nuova Italia" il cui Presidente è il Sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Tra i fondatori dell’associazione provinciale figurano, tra gli altri, l’assessore provinciale Andrea Blarasin (assessore provinciale) e Mirco Braconi (presidente provinciale Giovane Italia). La guida dell’associazione provinciale, che avrà sede e segreteria operativa a Civitanova Marche in via Einaudi n. 410, è stata affidata alla maceratese Sara Maccari, che avrà il compito di coordinare i vari circoli delle realtà locali al fine di tracciare le nuove linee programmatiche per consolidare il progetto politico del centrodestra.
Nuova Italia, anche sulla base del risultato ottenuto dal centrodestra alle scorse elezioni provinciali, vuole essere coscienza critica e costruttiva all’interno del Pdl, con un’azione politica e culturale finalizzata a costruire un soggetto capace di essere laboratorio di idee e di proposte concrete.
Per i Circoli Nuova Italia maceratesi il patrimonio di impegno e progettualità costruito nei mesi della campagna elettorale non deve andare disperso, ma deve rappresentare, al contrario, il nuovo punto di partenza per un percorso incentrato sui valori sociali e comunitari capaci di riportare la persona al centro.
A tal fine sono anche stati nominati i vari responsabili comunali: Federico Cirilli sarà il responsabile di Macerata, Daniele Rossi quello di Civitanova Marche, Valeria Ruiti Spurio a Tolentino, Fabio Ambrosini a Recanati, Piero Frattari a Potenza Picena, Alberto Pilato a San Severino Marche.

Associazione Circoli Nuova Italia della Provincia di Macerata
Il Presidente
Sara Maccari

venerdì, agosto 07, 2009

Marche/Crisi: Provincia Macerata incontra banche per microcredito

(ASCA) - Macerata, 7 ago
Dare una risposta alle situazioni di maggior bisogno nell'intento di offrire un piccolo contributo per contrastare le difficolta' derivanti da una crisi economica lunga e profonda. Questo il senso del progetto ''Microcredito'' della Provincia di Macerata, oggetto di un incontro tra l'Assessore alla formazione e lavoro, Andrea Blarasin e i presidenti delle tre banche di credito cooperativo (Recanati-Colmurano, Civitanova-Montecosaro, Monti Sibillini) che hanno sottoscritto a giugno la convenzione. La riunione e' stata l'occasione per stabilire le modalita' di avvio del progetto che, subito dopo Ferragosto, entrera' nella fase si realizzazione vera e propria. Il progetto prevede la possibilita', grazie a un apposito fondo di garanzia di 100.000 euro stanziato dalla Provincia di Macerata, di accesso agevolato a piccoli crediti (fino ad un massimo di 3.000 euro) finalizzati a fronteggiare situazioni di particolare bisogno, a condizioni particolarmente favorevoli quanto ad interessi, spese e commissioni.
Parteciperanno attivamente anche i cinque Ambiti Territoriali Sociali, chiamati a far parte, insieme con le banche e la Provincia, del Comitato tecnico scientifico che coordina e sovrintende il progetto.
L'assessore Blarasin ha auspicato che ''nel prossimo futuro, non appena il progetto avra' inizio, possano aderire anche altri istituti di credito. Analogamente lo stesso e' aperto ad eventuali altri soggetti pubblici o privati e dell'associazionismo che volessero implementare il fondo di garanzia aperto dalla Provincia di Macerata, al fine di dare maggiore consistenza economica all'iniziativa''.
(Asca)

mercoledì, agosto 05, 2009

Provincia: da fondo sociale europeo, 13 mln per ammortizzatori

(ASCA) - Macerata, 5 ago - Tredici milioni di euro della quota del Fondo sociale europeo 2007/2013 di competenza della Provincia di Macerata potranno essere utilizzati per sostenere il momento economico e occupazionale, attraverso ammortizzatori sociali da destinare ai lavoratori in Cassa integrazione ordinaria o straordinaria e mobilita'. E' quanto stabilito nella prima seduta di agosto della Commissione regionale per il lavoro alla quale hanno partecipato tutte le parti sociali e gli assessori alla formazione e lavoro delle Province marchigiane, al fine di definire le linee guida per l'attuazione dell'accordo Stato-Regioni del febbraio 2009, in tema di misure anticrisi e per decidere anche in ordine dagli ammortizzatori sociali in deroga.
''La realizzazione dell'intervento - ha spiegato l'assessore provinciale al Lavoro Andrea Blarasin - passera' attraverso 3 specifici momenti, l'erogazione dell'indennita' integrativa mensile per i lavoratori, l'attivita' dei centri per l'impiego e l'istituzione di specifici percorsi formativi''.
L'Assessorato provinciale alla formazione e lavoro di Macerata ha il compito di predisporre gli interventi volti a riorganizzare i Centri per l'impiego, affinche' possano reagire all'aumentata mole di richieste, e a dotare i Centri di una nuova gamma di servizi all'utenza, esigenza ormai sentita come improcrastinabile.
Nel prossimo mese di settembre la Provincia di Macerata passera' alla fase operativa. A tale scopo l'assessore Blarasin convochera' la Commissione provinciale per il Lavoro, cui la legge attribuisce funzioni decisionali, di consultazione e di concertazione in materia di lavoro, al fine di sottoporre all'esame della stessa anche le linee guida per gli ammortizzatori sociali.
red/rg/ss
(Asca)