mercoledì, gennaio 24, 2007

Blarasin sul piano scolastico provinciale

Anche in Regione la maggioranza dei Consiglieri ha dimostrato una visione miope della politica locale attraverso il via libera ad un piano scolastico provinciale che è stato approvato senza una reale concertazione e nonostante i pareri contrari delle parti sociali, delle autorità scolastiche, della maggioranza dei Sindaci e persino dei sindacati. Questo la dice lunga sulla incapacità di una classe dirigente di comprendere a fondo i problemi di un territorio che va valorizzato nella sua interezza e fatto crescere in ogni sua zona per le sue peculiarità e non deve essere continuamente messo in contrapposizione campanilistica. Per fare un esempio, mentre allo stato attuale l’Istituto per Geometri di Macerata con i suoi 600 studenti risulta oltre che centrale per il territorio anche perfettamente dimensionato, con l’attivazione del Geometri a Civitanova esso perderebbe circa 200 iscritti. Così facendo al posto di un Istituto funzionante né avremo due sottodimensionati con danno per tutto il resto della provincia già servito dalla scuola maceratese. E’ evidente che la scelta politica insita nel piano provinciale, come in passato in quello sanitario, di indebolire Macerata in quanto capoluogo non aiuta a fare scelte organiche di sviluppo provinciale, ma solo piccoli interessi di bottega. Quando la politica tornerà a comprendere che le dinamiche territoriali vanno programmate e non improvvisate, i cittadini torneranno a credere nella politica.

Andrea Blarasin
Consigliere Provinciale