Macerata - Presentati ieri dall’amministrazione provinciale due bandi per il sostegno al lavoro. “Si tratta di misure tampone, che certamente non risolvono il problema della precarietà del lavoro e della perdita dei posti di lavoro in questo periodo di incertezza nel quale stanno anche chiudendosi molte casse integrazione”, ha spiegato il presidente Franco Capponi, “ma sono misure che certamente aiutano le imprese del territorio a mantenere e ad incrementare i posti di lavoro”, ha aggiunto l’assessore provinciale alle politiche del lavoro Andrea Blarasin.
Gli avvisi pubblici riguardano infatti l’erogazione di contributi per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro atipici e per favorire le nuove assunzioni. Si tratta di un impegno di spesa dell’ente di circa 330 mila euro, ripartito in modo che, alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro, per prevenire fenomeni di precarietà e di discontinuità lavorativa, siano stanziati 188 mila euro, mentre per lo sviluppo di percorsi di integrazione e per il re-inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati vengono stanziati 140 mila euro, al fine di incentivare assunzioni a tempo determinato o indeterminato part-time e full-time. “In un momento certamente non facile per l’economia, misure come queste possono dare respiro alle imprese del nostro territorio che per un certo periodo di tempo possono usufruire di un benefit pubblico per mantenere il lavoratore al suo posto di lavoro, o per assumere nuovo personale da inserire nella struttura produttiva”, ha detto il presidente Capponi, sottolineando tuttavia il ritardo delle linee guida giunte dalla regione Marche sulle misure a sostegno del mercato del lavoro, che avevano bisogn di un’urgenza particolare. Regione Marche che secondo Capponi si appropria di misure non sue, “in quanto questi fondi provengono sempre da Roma o dai fondi europei”, poi sta all’ente territoriale gestirli, per sostenere l’economia del territorio.
A questo proposito, prosegue il presidente della provincia di Macerata, “va dato atto alla Provincia di Macerata di aver risparmiato un milione di euro da destinare a misure a sostegno del lavoro, perché non sempre la Cassa integrazione si risolve in modo facile e felice”.
La stessa esperienza di sostegno al mercato del lavoro è stata fatta già nel 2009 con ottimi risultati, ha affermato l’assessore Andrea Blarasin, mettendo in luce come dai settantasette tirocini attivati grazie al fondo provinciale, quarantuno si siano trasformati in assunzioni.
I bandi sono disponibili al sito internet della provincia http://www.provincia.mc.it/ e www.lavoro.mc.it/
tratto da "Corriere Adriatico" del 26/01/2010