Macerata “Lavoro e Disabilità”, è stato questo il tema del convegno che si è tenuto a Piediripa, presso la sala convegni della Provincia. A dieci anni dalla legge 68/99, istituzioni e imprese si sono incontrate per discuterne: non più una legge vista come un’obbligo ma come un’opportunità. Le persone disabili non devono essere considerate inabili al lavoro, ma soggetti con capacità lavorative differenti, in grado di fornire il loro apporto al mercato del lavoro.
“La legge, abbandonata l’impostazione assistenzialista delle norme precedenti – ha commentato l’assessore provinciale Andrea Blarasin – ha gettato le basi per una politica attiva che lega occupazione e formazione con modalità negoziali poste in essere tra disabili, imprese e sistema di servizi. Tale legge pone un obbligo di assunzione delle persone con disabilità, disoccupate e regolarmente iscritte nelle liste di collocamento obbligatorio, alle aziende pubbliche e private”.Anche la Provincia di Macerata rientra in quest’obbligo per un numero di 8 unità e ha assolto il compito seguendo le modalità indicate dalla legge per gli enti pubblici e secondo un preciso ordine di priorità. Blarasin, sottolineando l’importanza di una cultura di integrazione, ha specificato in sintesi le tappe più significative che hanno caratterizzato il lavoro della Provincia sull’inserimento della persona disabile nel mondo del lavoro.
tratto da "Corriere Adriatico" del 04/01/2010
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