martedì, ottobre 20, 2009

Crisi occupazionale : come opera la Provincia

L’Amministrazione provinciale e questo assessorato si sono trovati a operare in un quadro economico e sociale locale complesso, con licenziamenti consistenti che hanno interessato tutti i comparti produttivi, con assunzioni scese del 25% rispetto al 2008, con export, produzione e fatturati in calo.
L’indebitamento di piccole e medie imprese è aumentato mentre è caduto il principio per cui resistono meglio i prodotti di qualità e le grandi imprese: Poltrona Frau, Pelletterie 1907 (49 dipendenti in mobilità), Guzzini Illuminazione (100 lavoratori in mobilità), Tombolini (78 lavoratori in mobilità) sono grandi imprese che producono qualità e sono in crisi.
Per fronteggiare questo stato di cose la Provincia non si può sostituire all’imprenditore né alle Organizzazioni sindacali ma deve agire in base a quanto previsto dalla Legge Regionale 2/2005.
Riguardo alla crisi del distretto di Tolentino e alle problematiche relative alla Frau e a Pelletterie 1907 questa Amministrazione e questo Assessorato hanno svolto le seguenti azioni:
Martedì 7 luglio, ore 15:00: in Provincia, presso la Sala Giunta, incontro tra Sindacati, Regione, Sindaco di Tolentino, proprietà della ditta Pelletterie 1907 e Presidente Franco Capponi in merito alla situazio-ne aziendale della stessa ditta.
Lunedì 20 luglio in assessorato ho incontrato i Sindacati in merito alla crisi del mercato del lavoro;
Mercoledì 22 luglio incontro presso il Comune di Tolentino su “Monitoraggio sulla situazione econo-mica a Tolentino” dove abbiamo fornito tutti i dati in nostro possesso.
Lunedì 3 agosto, ore 21:00 a Tolentino c’è stato il Consiglio comunale aperto per discutere della crisi delle aziende tolentinati;
Giovedì 27 agosto la Commissione provinciale per il lavoro ha inserito nelle liste di mobilità i dipendenti di Pelletterie 1907 (49 persone);
Lunedì 7 settembre, ore 17:30 presso l’assessorato, riunione con Cgil e proprietà (Ferazzoli per conto di Badile, A.D.) delle Pelletterie 1907. Qui il ruolo dell’assessorato è stato di primaria importanza perché il Sindacato non avrebbe inteso avere un nuovo confronto senza il mio personale interessamento.
Giovedì 24 settembre, ore 11:00 a Tolentino, presso la Poltrona Frau, tavolo istituzionale convocato dalla Regione, con Sindacati, Provincia di Macerata, Confindustria e Regione per un esame congiunto della situazione aziendale di Poltrona Frau;
Giovedì 8 ottobre, ore 15:00 presso la Regione Marche verifica della situazione aziendale della Poltrona Frau con i Sindacati. Proprietà, Confindustria, Provincia di Macerata, Sindaco di Tolentino e Direzione provinciale del Lavoro;
Venerdì 16 ottobre, ore 14:00 si ripete l’incontro di Giovedì 8 ottobre, incontro che dopo 17 ore di trattative fa raggiungere un accordo tra Azienda e Sindacati, scongiura i licenziamenti e sottolinea la centralità e l’unicità dello stabilimento di Tolentino, quale fondamentale polo strategico aziendale. Oltre tutto questo ci siamo impegnati a realizzare interventi di formazione per il personale in mobilità interna e per rafforzare strategie sulla qualità e sulla sicurezza dell’azienda. Inoltre metteremo a disposizione risorse FSE per quei lavoratori in cassa integrazione che intendono creare nuove imprese. L’interesse mostrato per le Pelletterie 1907 e per la Frau s’intende esteso anche alle piccole e medie aziende del nostro territorio che, pur non essendo salite alla ribalta delle cronache, saranno sostenute con tutti gli strumenti che la legge ci consente. Per aiutare e sostenere i lavoratori in difficoltà, e non solo loro, la Provincia ha messo in campo il Progetto Microcredito in collaborazione con le Banche di Credito Cooperativo, mettendo a loro disposizione un fondo di garanzia di 100mila euro. Il prestito può essere richiesto dai residenti nella provincia di Macerata, anche non italiani purché in possesso del permesso di soggiorno/lavoro nel territorio da almeno 36 mesi. Deve servire per sostenere spese relative a: inserimento abitativo (anticipi, cauzioni, registrazioni, mobilia…), attivazione utenze, spese sanitarie, spese scolastiche, acquisto auto per recarsi al lavoro, altre spese straordinarie della famiglia.

La considerazione dell'Assessore Andrea Blarasin
“E’ necessario che tutti, e dico davvero tutti!, si assumano la responsabilità di fare significative azioni per fronteggiare questa crisi: pretendere che l’esempio venga dall’alto è giusto e noi, come Provincia, ci assumiamo il nostro impegno, ma occorre che ci sia la collaborazione di tutte le parti per attuare reali sinergie atte a fronteggiare questa crisi occupazionale”.

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