venerdì, ottobre 02, 2009

Un accordo per colf e badanti. Siglato un protocollo d'intesa per agevolare la regolarizzazione


di Giorgia Giannetti


Si sono incontrati ieri, nella sala conciliare della Prefettura, il prefetto Vittorio Piscitelli, il presidente della Provincia Franco Capponi, il direttore della Dpl Pierluigi Rausei e il dott. Settimio Ciani, per la firma del Protocollo d'intesa per la gestione della procedura di emersione di colf e badanti. A due giorni dalla scadenza per la regolarizzazione delle collaboratrici domestiche "in nero" (come previsto dalla legge 102 del 3 agosto 2009), Macerata è la prima in Italia a stipulare un'importante intesa da cui nasce l'intuizione delle Sportello unico per l'immigrazione, operativo del 5 ottobre a Piediripa presso il Centro per l'impiego. La firma della convenzione, infatti, segna l'inizio di un lavoro di squadra tra la Prefettura di Macerata - Ufficio territoriale del Governo, la Direzione provinciale del lavoro, la Provincia e l'Inps che, grazie all'apertura della sede temporanea, consentirà ai cittadini e alle famiglie di raggiungere più comodamente l'ufficio per la tratazione delle istanze e la sottoscrizione del contratto di soggiorno. Per giungere ad un rapido e sereno svolgimento delle procedure di regolarizzazione, allo sportello opereranno i dipendenti della Prefettura, della DPL e dell'Inps, in merito alla regolarizzazione degli extracomunitari irregolari e clandestini. Degli italiani comunitari ed extra UE regolari, invece, se ne occuperà autonomamente l'Inps. Già dalla settimana prossima partirà l'istruttoria da parte della Prefettura di Macerata, non prima però della verifica dell'ammissibilità della dichiarazione, acquisendo il previsto parere della Questura. "Nonostante ci siano state meno domande del previsto - afferma l'assessore provinciale Andrea Blarasin - la sottoscrizione dell'accordo rappresenta un vero passo avanti della nostra amministrazione provinciale, in un momento di grave crisi economica". Dal 5 ottobre, dunque, presso lo Sportello Unico avrà luogo la verifica della veridicità delle dichiarazioni, mediante l'esibizione dei documenti di riconoscimento di entrambi le parti, del modello F24 di pagamento, e dell'eventuale certificazione sanitaria di non autosufficienza se si tratta di badante. Si procederà, inoltre, alla verifica della correttezza degli elementi relativi al rapporto di lavoro. La mancata presentazione delle parti presso lo Sportello comporterà l'archiviazione del procedimento. A partire da ieri, il Protocollo d'intesa è valido per nove mesi, entro un mese dalla scadenza le parti valuteranno il compimento delle attività oggetto del protocollo e, se necessario, si deciderà per un'eventuale proroga.

Tratto dal "Corriere Adriatico" del 02/10/2009

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