Studenti di tutto il territorio hanno partecipato alle tre giornate del Festival della Scuola 2009 promosso dalla Provincia. E’ stata “informazione” a tutto campo sulla riforma scolastica, sulle nuove tecnologie didattiche, sul rapporto scuola-famiglia; con conferenze riguardanti le relazioni tra giovani e musica, lavoro, Europa; laboratori di consulenza orientativa sui “come” e i “perché” delle scelte da operare e altro ancora.
“La scuola sta attraversando un momento complesso – ha sottolineato il Presidente Franco Capponi – che rappresenta, per gli studenti e per le Istituzioni, una opportunità di cambiamento, insieme con tutti i soggetti che ruotano intorno al mondo della scuola”.
L’Assessore Nazareno Agostini ha evidenziato come la finalità del Festival sia mettere in sinergia Istituzioni, associazioni di categoria e agenzie per la formazione onde fornire a scuola e università un supporto a garanzia del futuro dei giovani.
“Stiamo vivendo un’epoca di sfide – ha detto l’Assessore Andrea Blarasin – e tocca alla politica, anche ascoltandovi, ricercare le risposte possibili. Il sapere e il lavoro sono i contenuti irrinunciabili di queste risposte alle sfide, anche se il lavoro appare spesso come un problema lontano”.
Prima dell’esperienza nelle forme di alternanza scuola-lavoro, è bene parlare di cultura del lavoro, che oggi significa concretezza, operatività, positivo rapporto con le nuove tecnologie che stanno cambiando i processi cognitivi e di approfondimento dei giovani d’oggi rispetto al passato.
Facilitare il passaggio dalla scuola al lavoro è una priorità sia della politica che della società e iniziative come il Festival, promosso dalla Provincia di Macerata, vanno in tal senso.
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