martedì, maggio 25, 2010

In prima linea per la sicurezza sul lavoro: centoventi ragazzi parteciperanno alla seconda edizione del cantiere didattico


di Chiara Sentimenti

Hanno partecipato a incontri e seminari per discutere di sicurezza, ora potranno andare sul campo e verificare in prima persona che non si tratta solo di chiacchiere. Centoventi ragazzi dell'ultimo anno degli istituti pre Geometri di Macerata e Camerino parteciperanno giovedì mattina alla seconda edizione del Cantiere didattico, l'iniziativa per diffondere la cultura della sicurezza, ideata dalla Direzione provinciale del lavoro e realizzata in collaborazione con le Zone territoriali 9 e 10 dell'Asur, la Provincia, il patrocinio della Prefettura.

Una giornata in cui gli strumenti potranno visitare un cantiere in piena attività, quello che sta realizzando la palazzina alloggi del comando dei carabinieri di Tolentino, per toccare con mano l'organizzazione, i dispositivi di protezione individuale, le principali macchine e tutto quanto gira intorno alla questione sicurezza. "La nostra missione - ha detto Pierluigi Rausei a capo della Direzione provinciale del lavoro - è quella di dare sempre di più al territorio e con questa iniziativa, unica nel suo genere in Italia, crediamo di aver fornito ai ragazzi un nuovo strumento di crescita che punta sulla sicurezza come percorso di vita e non più unicamente come didattica". Non nasconde la soddisfazione e la valenza formativa del progetto il preside dell'istituto Antinori di Camerino, Enzo Bonacucina. "La scuola oramai è abbondata a se stessa, forse non interessa più nemmeno alle famiglie - ha detto - e trovare degli enti che, invece, vedono in noi un veicolo non solo di formazione ma anche di prevenzione, mi lascia senza parole".

Ha sottolineato l'importanza del raccordo tra i vari enti l'assessore provinciale Andrea Blarasin. "E' un metodo di lavoro che dovrebbe essere usato più spesso anche per altre iniziative" ha detto e, parlando dei ragazzi coinvolti, ha ribadito come questa iniziativa "servirà per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e alle sue regole che spesso vengono vissute come distanti e imposte dall'alto". Un progetto che darà, quindi, ai geometri di domani un modello di prevenzione rispetto ai singoli rischi valutabili nel cantiere. Un'idea di non secondaria importanza, soprattutto se riletta alla luce degli ultimi dati relativi alle ispezioni effettuate dalla Direzione provinciale del lavoro nei cantieri da gennaio ad aprile 2010. Dai non ancora confortanti che testimoniano come prevenzione e sicurezza sono ancora due questioni sottovalutate: 498 le ispezioni effettuate, di cui in 283 (il 56%) è stato riscontrato almeno un illecito. Oltre 1500 le posizioni lavorative sottoposte a verifica, di cui 218 irregolari (il 14,20%), 96 i lavoratori totalmente in nero e 15 quelli clandestini. Le somme riscosse per il totale delle violazioni riscontrate, penali e amministrative, è pari oltre 377mila euro.

Tratto da "Il Resto del Carlino" del 25/05/2010

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