giovedì, maggio 27, 2010

Politiche attive per il lavoro. Obiettivi primari: incrementare l'occupazione, ridurre la disoccupazione, favorire le pari opportunità


GLI OBIETTIVI
L’Amministrazione provinciale ha come obiettivi primari incrementare l’occupazione, favorire il reinserimento di inattivi e disoccupati, ridurre il tasso di disoccupazione giovanile e favorire le pari opportunità. Ulteriori finalità sono il sostegno alle imprese attraverso la riorganizzazione e la ristrutturazione aziendale, il sostegno per la creazione di nuove imprese e per favorire il ricambio generazionale. Poi, considerati i crescenti livelli di competizione globale, è necessario sostenere e promuovere la competitività del sistema produttivo adottando misure di innovazione soprattutto nell’organizzazione del lavoro.

LA RETE
La crisi ancora in atto impone il conseguimento di una maggiore produttività e di più qualità nei prodotti, facendo salve le caratteristiche delle filiere, segno distintivo del Made in Italy. Ecco allora la necessità di far crescere l’interdipendenza tra imprese usando nuove tecnologie e nuovi modelli organizzativi: creare le reti d’impresa. La “rete” laddove le imprese sono per lo più piccole e medie serve a dare più “spessore”, per superare i vincoli della dimensione senza perdere le qualità tipiche del sistema produttivo quali la specializzazione, la flessibilità e la capacità di adattamento ai mercati.

LA POLITICA
Il tema del lavoro assumerà nelle politiche di governo dell’Amministrazione provinciale una centralità tesa al raggiungimento di più obiettivi per sostenere l’occupazione con azioni finalizzate ad assicurare la piena fruizione dei diritti dei lavoratori e in grado di accompagnare i cittadini nella loro vita formativa e professionale.

Commissione provinciale del lavoro
La commissione provinciale del lavoro non va più usata solo come organo tecnico ma attraverso di essa tutti gli attori del mercato del lavoro s’incontrano e decidono su linee politiche e programmatiche.

Piani di ricollocazione
Supportare i lavoratori licenziati con l’adozione di concreti piani di ricollocazione in cui siano previsti incentivi economici alle imprese per favorire la stabilizzazione del personale precario..

Valorizzazione d’impresa
Valorizzare l’impresa non solo come luogo di lavoro finalizzato allo stipendio ma anche come luogo dove si realizzano i desideri personali, dove le persone si confrontano e partecipano agli obiettivi comuni.

Autoimprenditorialita’
Sostenere l’autoimprenditorialità con la formazione specialistica, attenti ai rapidi mutamenti del mondo per adeguarsi con nuove strategie alle richieste di alternative, di diversificazioni settoriali del mercato.

Personale eccedente
Nel trattamento del personale eccedente delle aziende in crisi valorizzare il ruolo delle agenzie private per l’impiego, garantendo regia e coordinamento di una rete di servizi per l’impiego pubblico/privata.

Tecnologie informative
Potenziare l’uso delle tecnologie informative per rendere più accessibili i servizi all’utenza, per favorire la creazione di reti, la loro interconnessione, il passaggio delle informazioni in tempo reale e il controllo della loro attendibilità per un uso più corretto.

Andrea Blarasin, Assessore

Nessun commento: