mercoledì, febbraio 17, 2010

Crisi: preoccupazione per la Cotognini

Crisi nel cuore di Macerata, da lunedì macchine ferme alla Cotognigni che per mezzo secolo ha prodotto scatole in acetato trasparente, e cartotecnica pubblicitaria.
Il problema non sarebbe stato la mancanza di commesse, ma la mancanza di liquidità. Attualmente sono 19 i lavoratori in cassa integrazione straordinaria, che hanno usufruito di brevi periodi di cassa integrazione ordinaria nel 2009.
La Cgil-Flc ha spiegato che lo scorso 11 febbraio c'è stato un incontro in provincia con l'assessore al lavoro Andrea Blarasin, in cui è stato chiesto l'impegno alle banche a concedere gli anticipi della cassa integrazione, altrimenti per circa sei mesi resteranno senza stipendio, dopo che non hanno preso quello di gennaio e febbraio. Per la maggior parte i dipendenti sono persone che lavorano da decenni in azienda, dunque difficili da ricollocare nel mercato del lavoro.
La Lega Italia, il movimento che fa capo all'avvocato Carlo Taormina, annunciato come possibile sindaco di Macerata, ha chiesto alla Cotognigni di contattarli, perchè potrebbero aiutarli. Uno spiraglio verrebbe dalla cessione ad un altro imprenditore, o dalla concessione di crediti.

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