Ci preme stigmatizzare le seguenti, gravi carenze che affliggono la sanità maceratese che pure ha il privilegio di potersi avvalere di altissime professionalità e grandi doti di sensibilità del personale a tutti i livelli, con l’auspicio di riuscire a dar vita ad un approfondito e fecondo dibattito:
- Pronto Soccorso: inadeguatezza degli spazi, sottodimensionamento degli organici, attese che si protraggono in modo inaccettabile, con inevitabili, quanto inaccettabili rischi per la salute dei pazienti più gravi.
- Emodinamica: nonostante una Legge regionale che prevede questo servizio già da anni, nonostante i numerosi, costanti proclami, i pazienti che hanno la sventura di necessitare di tale prestazione sono costretti, a tutt’oggi, a subire uno scomodo ed anacronistico trasporto in ambulanza da Macerata ad Ancona, con tutti gli immaginabili disagi, rischi ulteriori per la vita, nonché pesanti aggravi di spesa sanitaria.
- Oncologia: nonostante, anche qui, una Legge regionale, nonché numerosi, formali impegni a tutti i livelli (Mozioni del nostro Consiglio comunale e della Regione Marche) i pazienti affetti da tali problematiche non possono ancora - pur essendo presente nel nostro Ospedale una vera e propria eccellenza - beneficiare di ciò cui avrebbero diritto e, cioè, non di un semplice day-hospital, con tutti gli intuibili disagi e penalizzazioni, bensì di un vero e proprio reparto.
- Chirurgia d’urgenza: visto che le sale operatorie di chirurgia sono poche e pressoché sature, per gli interventi urgenti occorrerebbe prevedere la creazione di un’apposita unità, così come già succede per il nuovo reparto di radiologia a servizio specifico del Pronto soccorso che è in grado, infatti, di fornire risposte tempestive ed efficaci.
- Nefrologia e Dialisi: carenza di personale: in particolare, da circa due anni, inspiegabilmente, non è stato ancora nominato il primario. Al riguardo è bene precisare che i reparti di Nefrologia e Dialisi, che dovrebbero essere in prossimità uno dell’altro, sono, invece, addirittura in due diversi padiglioni dell’Ospedale.
- Radiologia: liste d’attesa lunghissime per poter usufruire di un’ecografia, di una TAC o di una risonanza magnetica. Nello specifico, per una risonanza a spese del servizio sanitario non bastano quattro mesi di attesa, con buona pace dei casi più delicati.
Queste sono soltanto alcune delle gravi problematiche che affliggono la sanità del nostro territorio. Un’attenzione esasperata rivolta al miglior risultato economico, non sempre, evidentemente, produce in via automatica un’altrettanto spiccata qualità dei servizi erogati, tanto più in una materia sensibile come quella della salute.
Il centro sinistra che governa il nostro territorio a tutti i livelli – Comune, Province, Regione – ha dimostrato la sua assoluta incapacità a dare risposte adeguate alla popolazione del territorio maceratese, abdicando al ruolo di indirizzo nella politica sanitaria, e non solo, a favore di un sempre maggior accentramento dei poteri decisionali su Ancona.
Comunicato Stampa del gruppo consiliare di An al Comune di Macerata
Andrea Blarasin
Pierfrancesco Castiglioni
Maurizio Fattori
Riccardo Sacchi
Pierfrancesco Tasso
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