martedì, giugno 08, 2010

"Serve un osservatorio di genere"

"Incoraggiare l'occupazione femminile, conciliando i tempi di vita e di lavoro, attraverso un modello locale (ma anche nazionale) di welfare familistico e comunitario: è questo lo spunto di riflessione che viene dall'associazione "Nuova Italia", sulle politiche per la famiglia e l'occupazione.

Uno spunto
che diventa una proposta concreta, diretta agli assessorati competenti di Provincia e Comune, perchè facciano nascere un osservatorio che analizzi, nel nostro territorio, le problematiche che le donne si trovano ad affrontare ogni giorno nel duplice ruolo di madri e lavoratrici. Essere donne, saper conciliare famiglia e lavoro: non si tratta di scegliere tra le più alternative ma di rappresentare una forza di sviluppo del tessuto sociale. Troppo spesso mancano, infatti, strutture adeguate che permettano di rendere compatibili l'impegno in famiglia con l'attività professionale e interventi che consentano di mettere al centro i bisogni reali delle persone e delle famiglie. Allo stesso tempo non è più rimandabile una riflessione da parte di pubblico e privato sul tema delle asimmetrie redistributive di genere.

E' infatti ormai accertata la presenza di differenziali tra uomini e donne nella valutazione e nella composizione (straordinari, benefit, premi di produzione) del sistema di carriera e di quello retributivo. Anche per questo, la nascita di un osservatorio, si rende indispensabile".

Sara Maccari
Presidente provinciale Associazione "Nuova Italia"

Tratto da il "Il Resto del Carlino" del 08/06/2010

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