In quello che era stato presentato come il "giorno della verità" all'interno del Pdl, va in scena il durissimo scontro tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Tra i due è rottura totale. Il premier ha praticamente dato lo "sfratto" all'ex leader di An dallo scranno di presidente della Camera : "Se vuoi fare politica lascia quel ruolo super partes" gli ha detto dal palco. "Sennò mi cacci?" è stata la replica di Fini, che a un certo punto si è addirittura alzato dalla prima fila per replicre al Presidente del Consiglio.
Cosa pensano gli esponenti del Pdl della nostra provincia su questo duello interno al Pdl?
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Andrea Blarasin (assessore provinciale): "Ieri sono stato a Roma, convocato da Alemanno e ci ha spiegato il suo tentativo di mediazione, lui è stato l'unico che ci ha provato. Ci sono dei problemi nel Pdl a livello nazionale e locale ma sono normali perchè è un partito giovane che deve affrontare tutti i congressi. Gli ultimi risultati danno ragione al Pdl, siamo in crescita in tutta Italia e non vedo il motivo di una scissione soprattutto se comporterà problemi politici e anche di Governo. Questo non significa che non vadano affrontati determinati temi, ciò deve portare a congressi territoriali e nazionali entro un anno, un anno e mezzo al massimo. Sono stato tra i primi a credere che il centrodestra dovesse riunirsi in un unico partito senza personalismi e divisioni e che il centro e la destra abbiano pari identità. L'auspicio è che anche Fini comprenda la necessità di non arrivare a uno strappo. Sì al dialogo al nostro interno ma no alle contrapposizioni".
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tratto dal sito di "Cronache Maceratesi" il 22/04/2010
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