di Matteo Zallocco
In questi primi giorni da Presidente della Provincia Franco Capponi ha iniziato a prendere visione del bilancio. Uno dei passi successivi e più attesi (in particolar modo dai partiti) sarà la nomina degli assessori. A tal proposito voci accreditate danno per molto probabili diversi nomi. Praticamente certo quello di un altro treiese, Antonio Pettinari, segretario regionale dell’Udc, che avrà la vice-presidenza. In tal senso l’accordo era stato preso già da tempo, probabilmente proprio al momento dell’allenza con l’Udc, partito poi risultato assolutamente decisivo per il ribaltone in Provincia. Per Pettinari ci sarà anche la delega ai lavori pubblici o alla viabilità, cariche che ha già ricoperto in passato.Gli assesorati sono dieci e in più ci sarà da stabilire la presidenza del consiglio provinciale. I partiti della coalizione sono cinque: il Pdl che ha ottenuto il 30.5% dei voti, l’Udc he è arrivata all’11,6%, la Lega Nord al 3.9%, Una Forza per cambiare al 3.4% e la Destra (3.2%). Probabilmente a quest’ultimi tre andrà un assessorato a testa: “Una Forza per Cambiare” ha eletto l’ex sindaco di Recanati Fabio Corvatta e l’assessorato potrebbe spettare a lui o a un altro ex sindaco (di Montelupone), Nazzareno Agostini, nome sicuramente gradito a Franco Capponi. Anche l’assessore della Destra potrebbe essere un ex sindaco, ossia Simone Livi che dopo la lunga esperienza amministrativa a Sant’Angelo in Pontano ha appena ottenuto un ottimo risultato alle provinciali ed è stato eletto consigliere. Per la Lega il consigliere eletto è Enzo Marangoni, ora bisogna vedere se sarà lui o qualcun altro il probabile assessore.
Nell’Udc oltre a Pettinari sembra sicuro assessore anche Giorgio Giorgi, il cingolano secondo degli eletti.All’interno del Pdl sembra certo un posto da assessore per l’ex primo cittadino di Matelica Patrizio Gagliardi (nella foto in basso) che nel suo collegio ha registrato il consenso più alto in assoluto (il 41.5% con 2.420 voti). L’ex sindaco e attuale vice-sindaco di Civitanova Marche Erminio Marinelli (secondo in quanto a consensi con il 40.15%) dovrebbe invece puntare alle elezioni regionali del prossimo anno. Molto probabile un assessorato per un altro civitanovese, Umberto Marcucci, già consigliere provinciale e terzo degli eletti nel Pdl. Per lui si parla dell’assessorato al turismo.Dovrebbe diventare assessore anche l’unico consigliere eletto nel capoluogo, ossia Andrea Blarasin, già consigliere provinciale e comunale. Blarasin ha registrato il 33,08% nel collegio di Macerata IV ed è stato l’unico eletto della città nonostante siano scesi in campo nelle fila del centro sinistra anche degli assessori comunali. Almeno un assessore di Macerata ci sarà e Blarasin sembra il miglior indiziato.
Difficile immaginare una Giunta senza almeno una donna e anche in questo senso la decisione potrebbe ricadere su chi ha portato tantissimi voti come Isabella Parrucci (San Ginesio, 35,55) e Maria Grazia Vignati (Civitanova II, 35,52). Il padre di Isabella, l’ex sindaco ginesino Pietro Enrico Parrucci, quasi certamente prenderà il posto in Regione di Franco Capponi. Parrucci era stato il secondo eletto nelle liste di Forza Italia: prima di lui c’è Salvatore Piscitelli, nel frattempo eletto senatore e quindi incmpatibile.Tornando ai possibili assessori Capponi, nel corso della campagna elettorale, aveva anche preannunciato che sarebbe ricorso a due esterni. Un nome che continua a girare è quello di Paolo Cesanelli, già assessore comunale negli anni Ottanta ed ora esponente di spicco del volontariato di sponda cattolica. Ma prima, come è sempre successo un po’ ovunque, bisognerà ascoltare i partiti.
In questi primi giorni da Presidente della Provincia Franco Capponi ha iniziato a prendere visione del bilancio. Uno dei passi successivi e più attesi (in particolar modo dai partiti) sarà la nomina degli assessori. A tal proposito voci accreditate danno per molto probabili diversi nomi. Praticamente certo quello di un altro treiese, Antonio Pettinari, segretario regionale dell’Udc, che avrà la vice-presidenza. In tal senso l’accordo era stato preso già da tempo, probabilmente proprio al momento dell’allenza con l’Udc, partito poi risultato assolutamente decisivo per il ribaltone in Provincia. Per Pettinari ci sarà anche la delega ai lavori pubblici o alla viabilità, cariche che ha già ricoperto in passato.Gli assesorati sono dieci e in più ci sarà da stabilire la presidenza del consiglio provinciale. I partiti della coalizione sono cinque: il Pdl che ha ottenuto il 30.5% dei voti, l’Udc he è arrivata all’11,6%, la Lega Nord al 3.9%, Una Forza per cambiare al 3.4% e la Destra (3.2%). Probabilmente a quest’ultimi tre andrà un assessorato a testa: “Una Forza per Cambiare” ha eletto l’ex sindaco di Recanati Fabio Corvatta e l’assessorato potrebbe spettare a lui o a un altro ex sindaco (di Montelupone), Nazzareno Agostini, nome sicuramente gradito a Franco Capponi. Anche l’assessore della Destra potrebbe essere un ex sindaco, ossia Simone Livi che dopo la lunga esperienza amministrativa a Sant’Angelo in Pontano ha appena ottenuto un ottimo risultato alle provinciali ed è stato eletto consigliere. Per la Lega il consigliere eletto è Enzo Marangoni, ora bisogna vedere se sarà lui o qualcun altro il probabile assessore.
Nell’Udc oltre a Pettinari sembra sicuro assessore anche Giorgio Giorgi, il cingolano secondo degli eletti.All’interno del Pdl sembra certo un posto da assessore per l’ex primo cittadino di Matelica Patrizio Gagliardi (nella foto in basso) che nel suo collegio ha registrato il consenso più alto in assoluto (il 41.5% con 2.420 voti). L’ex sindaco e attuale vice-sindaco di Civitanova Marche Erminio Marinelli (secondo in quanto a consensi con il 40.15%) dovrebbe invece puntare alle elezioni regionali del prossimo anno. Molto probabile un assessorato per un altro civitanovese, Umberto Marcucci, già consigliere provinciale e terzo degli eletti nel Pdl. Per lui si parla dell’assessorato al turismo.Dovrebbe diventare assessore anche l’unico consigliere eletto nel capoluogo, ossia Andrea Blarasin, già consigliere provinciale e comunale. Blarasin ha registrato il 33,08% nel collegio di Macerata IV ed è stato l’unico eletto della città nonostante siano scesi in campo nelle fila del centro sinistra anche degli assessori comunali. Almeno un assessore di Macerata ci sarà e Blarasin sembra il miglior indiziato.
Difficile immaginare una Giunta senza almeno una donna e anche in questo senso la decisione potrebbe ricadere su chi ha portato tantissimi voti come Isabella Parrucci (San Ginesio, 35,55) e Maria Grazia Vignati (Civitanova II, 35,52). Il padre di Isabella, l’ex sindaco ginesino Pietro Enrico Parrucci, quasi certamente prenderà il posto in Regione di Franco Capponi. Parrucci era stato il secondo eletto nelle liste di Forza Italia: prima di lui c’è Salvatore Piscitelli, nel frattempo eletto senatore e quindi incmpatibile.Tornando ai possibili assessori Capponi, nel corso della campagna elettorale, aveva anche preannunciato che sarebbe ricorso a due esterni. Un nome che continua a girare è quello di Paolo Cesanelli, già assessore comunale negli anni Ottanta ed ora esponente di spicco del volontariato di sponda cattolica. Ma prima, come è sempre successo un po’ ovunque, bisognerà ascoltare i partiti.
( tratto da http://www.cronachemaceratesi.it/ )
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