di Cristina Grieco
Questo pomeriggio in una sala del Bar Torquati di Piediripa, Roberta Angelilli, vice presidente del parlamento europeo e Giovanni Zinni, consigliere regionale hanno sostenuto la candidatura di Andrea Blarasin alla Provincia di Macerata. Di Blarasin, Zinni ha detto: “E’ un punto di riferimento importante per il partito è stato un grande protagonista purtroppo il suo cammino è stato prematuramente interrotto – e ancora – auspico che possa riprendere il suo lavoro come assessore per portare avanti i numerosi progetti iniziati con l’Unione Europea”. E’ stata poi la volta di Blarasin che ha commentato il suo operato passato e i suoi progetti per il futuro: “Avevamo già iniziato a lavorare concretamente per il territorio. Prima del commissariamento è stato approvato in consiglio provinciale un piano di rilancio del tessuto produttivo approvato all'unanimità e condiviso da tutte le parti sociali. Noi crediamo che occorra rivolgere un’attenzione particolare alle imprese ma anche al singolo lavoratore per rilanciare il sistema produttivo occorre far squadra - e ancora - Nel nostro territorio l’artigianato ha un ruolo di rilievo deve essere rivalutato ed è una buona risorsa per i giovani, dobbiamo imparare a formarli secondo quelle che sono le opportunità che offre il territorio e nel nostro è necessario rivalutare i vecchi mestieri”.
Roberta Angelilli durante il suo intervento ha detto: “Sono felice di essere qui a sostenere la candidatura di un uomo che stimo sia per il suo impegno politico che sociale. E’ incommentabile che il lavoro di un’amministrazione provinciale venga bloccato per l’intervento di una lista sconosciuta che forse avrebbe raccolto si o no 300 consensi – e ancora – L’Unione Europea a breve dovrà riorganizzare la distribuzione dei fondi e dei finanziamenti della politica agricola comune, perciò sarà necessario far sentire in maniera forte la presenza del territorio, certamente a livello nazionale, ma molto si può fare anche a livello regionale e provinciale. E’ chiaro che verranno premiati i paesi più intraprendenti ed il sud dell’Europa se non farà sentire la sua voce rischia di rimanere indietro”. Alla Angellili il compito di chiudere gli interventi: “E’ stato appena varato lo Smoll Business Act con il quale sono stati stanziati i fondi per le piccole e medie imprese, la produzione ecosostenibile e le energie rinnovabili – e ancora – Per quanto riguarda il tema dell’artigianato si dovrà insistere un po’ di più a livello europeo perché viene ancora considerata un’attività di elité”.
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