lunedì, maggio 09, 2011

Mantovano a Macerata: firma del patto per la sicurezza e sotegno a Capponi e Blarasin

Visita con duplice obiettivo per Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato all’Interno, il quale ha prima firmato in Prefettura un patto per la sicurezza nella nostra provincia e uno dedicato al Comune di Porto Recanati, nel quale la sicurezza è un tema particolarmente sentito e chiede immediate risposte, poi si è spostato nella sede elettorale di Franco Capponi dove ha sostenuto la sua candidatura e quella dell’ex assessore Andrea Blarasin, per finire proprio a Porto Recanati ha incontrato la cittadinanza proprio per parlare di sicurezza."...
..."Mantovano si è poi spostato a Piediripa, nella sede elettorale di Franco Capponi, dove è stato introdotto dagli interventi del consigliere regionale Zinni («Spacca è riuscito ad andare fuori tema anche in un incontro istituzionale») e dell’ex Assessore Andrea Blarasin («La rete che abbiamo creato nel nostro anno di governo della Provincia in tanti settori, è necessaria anche in tema di sicurezza. Il messaggio che ha portato Mantovano è di vicinanza. La gente è stanca divedere Spacca solo in campagna elettorale»)."...
...Mantovano si è prima riferito all’Udc e la coalizione di centro sinistra: «Non posso nascondere la mia sorpresa nel sapere che è bastata una pronuncia del consiglio di Stato per far cambiare posizione all’Udc. Il bipolarismo non è passare continuamente da un polo all’altro. Alla prova dei fatti comunque, ogni volta che si sono uniti con il centro sinistra hanno perso un terzo dei voti». Poi ha parlato dell’Hotel House: «Per l’edificio di Porto Recanati siamo a perti alle proposte locali, se ci sarà un progetto forte non mancherà il contributo del Governo. La chiave di soluzione dei problemi è la collaborazione con gli enti locali che metteremo in atto con le amministrazioni di qualsiasi colore anche se quando c’è sintonia e condivisione, la collaborazione riesce meglio»...

Da http://www.cronachemaceratesi.it/

sabato, maggio 07, 2011

Roberta Angelilli a Macerata

di Cristina Grieco
Questo pomeriggio in una sala del Bar Torquati di Piediripa, Roberta Angelilli, vice presidente del parlamento europeo e Giovanni Zinni, consigliere regionale hanno sostenuto la candidatura di Andrea Blarasin alla Provincia di Macerata. Di Blarasin, Zinni ha detto: “E’ un punto di riferimento importante per il partito è stato un grande protagonista purtroppo il suo cammino è stato prematuramente interrotto – e ancora – auspico che possa riprendere il suo lavoro come assessore per portare avanti i numerosi progetti iniziati con l’Unione Europea”. E’ stata poi la volta di Blarasin che ha commentato il suo operato passato e i suoi progetti per il futuro: “Avevamo già iniziato a lavorare concretamente per il territorio. Prima del commissariamento è stato approvato in consiglio provinciale un piano di rilancio del tessuto produttivo approvato all'unanimità e condiviso da tutte le parti sociali. Noi crediamo che occorra rivolgere un’attenzione particolare alle imprese ma anche al singolo lavoratore per rilanciare il sistema produttivo occorre far squadra - e ancora - Nel nostro territorio  l’artigianato ha un ruolo di rilievo deve essere rivalutato ed è una buona risorsa per i giovani, dobbiamo imparare a formarli secondo quelle che sono le opportunità che offre il territorio e nel nostro è necessario rivalutare i vecchi mestieri”.
Roberta Angelilli durante il suo intervento ha detto: “Sono felice di essere qui a sostenere la candidatura di un uomo che stimo sia per il suo impegno politico che sociale. E’ incommentabile che il lavoro di un’amministrazione provinciale venga bloccato per l’intervento di una lista sconosciuta che forse avrebbe raccolto si o no 300 consensi – e ancora – L’Unione Europea a breve dovrà riorganizzare la distribuzione dei fondi e dei finanziamenti della politica agricola comune, perciò sarà necessario far sentire in maniera forte la presenza del territorio, certamente a livello nazionale, ma molto si può fare anche a livello regionale e provinciale. E’ chiaro che verranno premiati i paesi più intraprendenti ed il sud dell’Europa se non farà sentire la sua voce rischia di rimanere indietro”. Alla Angellili il compito di chiudere gli interventi: “E’ stato appena varato lo Smoll Business Act con il quale sono stati stanziati i fondi per le piccole e medie imprese, la produzione ecosostenibile e le energie rinnovabili – e ancora – Per quanto riguarda il tema dell’artigianato si dovrà insistere un po’ di più a livello europeo perché viene ancora considerata un’attività di elité”.