sabato, luglio 03, 2010

Blarasin a tutto campo: “L’opposizione deve dire no al Suap Giorgini"

di Alessandra Pierini

“Peccato rimanere bloccati a un anno dalle elezioni per un fatto indipendente dalla nostra volontà, per una decisione del Consiglio di Stato di cui non si conoscono ancora le motivazioni, mentre stavamo lavorando a 360 gradi per il nostro territorio.” Esordisce così Andrea Blarasin, ex Assessore della Giunta provinciale Capponi, nel corso di una conferenza stmpa piuttosto calda. Blarasin sceglie il suo primo intervento dopo l’annullamento delle elezioni per togliersi qualche sassolino dalle scarpe e inizia dalla sinistra: “L’annullamneto delle elezioni sarà una crisi nella crisi causata dalle incomprensioni politiche, dalle litigiosità interne e dai personalismi del centro sinistra – e va avanti – per non parlare dell’opera di sciacallaggio di certi politici di centro sinistra che prima si sono schierati contro la riammissione della Lam e oggi dichiarano che giustizia è fatta solo perchè sperano di tornare al potere.
”Blarasin ha continuato a parlare come un fiume in piena e ha passato in rassegna le delibere legiferate “prima dell’arrivo del Commissario, per fare il bene del territorio e onorare gli impegni assunti con i cittadini”. Tra questi gli interventi straordinari di anticipazione della Cassa Integrazione Straordinaria per una somma pari a 2 milioni di euro che si attuerà con l’anticipazione di 600 euro mensili a persona per un massimo di 6 mesi, la delibera sulla Formazione degli apprendisti, protocollo d’intesa firmato da Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria e dalle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, i bandi di attuazione del piano per la formazione professionale e il progetto “Piazzagiovani” volto a favorire nei giovani l’acquisizione di sani e responsabili stili di vita. La Giunta ha lavorato in squadra e con grande coesione chi quotidianamente prende per la giacchetta l’Udc deve sapere che anche con l’Udc condividiamo gli stessi valori e non logiche di spartizione del potere.”

Blarasin scende poi nel particolare per parlare della situazione comunale: “Le varie anime del centro sinistra per fame di poltrone hanno dato il via a diatribe interne che pregiudicano l’amministrazione della città, basta vedere il caso delle dimissioni della Coacci. L’Assessore al Bilancio ammette candidamente che ci saranno da reperire 1,5 milioni di euro. Che eredità hanno avuto dalla precedente amministrazione di identico colore politico? E il Pronto Soccorso? Le proteste dei cittadini sono infinite e inascoltate. Per non parlare delle antenne di telefonia che in città stanno crescendo come funghi.”Blarasin, che negli ultimi 5 anni è stato Consigliere comunale, non trascura di pronunciarsi sulla questione Suap Giorgini: “La gestione del centro sinistra sta per portare alle porte della città un’azienda insalubre che si potrebbe installare al limite di un’area, la Valleverde, dove certe aziende sono espressamente vietate dal regolamento. E’ un giochetto tipico del centrosinistra quello di favorire l’aggiramento delle regole quando c’è da cementificare. Credo non ci sia molto da dire se non affermare con forza la mia contrarietà a questo insediamento a cui spero seguirà tutta l’opposizione.
”Presenti anche i 2 consiglieri comunali di “Macerata è nel cuore” Fabrizio Nascimbeni, Francesca d’Alessandro e del Pdl Francesco Formentini che hanno aderito alle idee di Blarasin: “Abbiamo aderito – dice Nascimbeni – per creare un asse di trasversalità virtuosa. Ho maturato la mia visione quando ho fatto una passeggiata nell’area e l’ho vista dall’alto. Ho capito le potenzialità rurali e turistiche di quel territorio. Il turismo diventerà la prima industria mondiale e noi non possiamo precludere un settore fondamentale. Se le motivazioni del sì sono altrettanto forti e orientate all’interesse pubblico valuteremo.” Gli fa eco Francesca D’Alessandro: “L’industria si andrebbe a frapporre tra due poli eccellenti, l’abbazia di San Claudio e il seminario Redemptoris mater voluto da Monsignor Carboni che hanno delle potenzialità enormi. Bisogna guardare al futuro.”

Presente anche il Presidente uscente Franco Capponi che ha duramente attaccato la sinistra: “Il problema di Macerata è nell’incongruetà di azioni della sinistra. Noi abbiamo puntato sulla coerenza, abbiamo detto di essere una squadra e così è stato. E’ inverosimile l’attacco di Rifondazione Comunista che non so neanche se esista: oggi questa è l’unica provincia in crescita nei primi 5 mesi dell’anno, nessun’altra Provincia ha previsto la cassa integrazione anticipata e il nostro modello produttivo sta reagendo. Abbiamo fatto un lavoro enorme per permettere al Commissario di lavorare da subito, abbiamo trovato un Ufficio Europa sfasciato e l’abbiamo ricostruito, abbiamo sacrificato la comunicazione ma con tutto ciò abbiamo recuperato centinaia di migliaia di euro. Questo stop è un delitto, non verso di noi, ma verso Macerata. Faremo tutte le azioni possibili, e chiederò al Commissario di fare lo stesso, perchè chi ha procurato il danno paghi. E’ scandaloso che il Pd che si è opposto pagando 20.000 euro di spese legali per evitare la riammissione della Lam oggi plauda dicendo che giustizia è fatta. Intanto 12 progetti europei già avviati probabilmente non saranno portati avanti.”
Dunque è stato ribadito che il Pdl farà causa, fino alla richiesta di risarcimento danni. Nel mirino l’ufficio elettorale centrale del Tribunale di Macerata e i giudici del Tar e del Consiglio di Stato.

Tratto da Cronache Maceratesi

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