sabato, maggio 03, 2008

Blarasin: "con Alemanno premiata la buona politica"

In qualità di Responsabile Provinciale di Destra Sociale, la componente che fa capo a Gianni Alemanno, non posso non intervenire nel dibattito politico apertosi in Provincia dopo la Vittoria del PDL alle politiche e quella di Alemanno a Sindaco di Roma.
La destra sociale è particolarmente radicata nelle Marche e soprattutto in provincia di Macerata ove conta diverse centinaia di iscritti e molti amministratori locali. Con il suo attivismo e la vicinanza alle esigenze dei cittadini si è guadagnata le simpatie ed il rispetto della gente. Nell’ultima stagione dei congressi di A.N., dove si è presentata con destra protagonista contro la Destra di Storace, è stata determinante per tante vittorie, anche a Macerata.
E’ pertanto con un po’ di stupore che leggo qua e la le dichiarazioni di alcuni politici di lungo corso e di politici in erba su Alemanno, come si trattasse di un fenomeno nuovo e dirompente e che pertanto è necessario cavalcarne l’onda, fare alleanze ed altre cose di questo tipo.
Invece, quello di Roma non è stato un evento casuale, ma la giusta conclusione di un ottimo lavoro politico che Alemanno ha saputo costruire con umiltà, competenza e spirito di servizio nei confronti del centro destra e della gente.
Questo evento sarà ripetibile in altri luoghi solo se si abbandoneranno egoismi ed alchimie numeriche per volgere con attenzione, e non solo a parole, lo sguardo al nostro territorio ed alle sue esigenze oltre che al sociale, all’ordine pubblico, alla sicurezza, alle classi più deboli, alle famiglie e al lavoro.
Quando nei giorni scorsi ho chiamato, senza apparente riscontro, le forze socio-politiche ad iniziare un ragionamento prima sulle regole e sui programmi e poi eventualmente sui candidati a sindaco o a presidente della Provincia mi sono basato su quei capisaldi della buona politica irrinunciabili non solo per vincere le elezioni ma soprattutto per governare bene nell’interesse del territorio.
Senza conoscenza, regole e programmi concreti, neanche Alemanno avrebbe potuto vincere Roma. Pertanto, è su questi concetti che rinnovo l’appello prima che, passati gli entusiasmi, si torni ai soliti ragionamenti effettuati tra pochi nelle segrete stanze totalmente lontani dalla gente: quella gente che come abbiamo visto sa poi punire, anche senza appello.
Un ringraziamento particolare va a Roberta Cecchini, della componente destra sociale della provincia di Macerata, che è stata membro della segreteria organizzativa romana della campagna elettorale per Alemanno Sindaco.


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