E’ stato approvato in Consiglio Provinciale all’unanimità (con il solo voto di astensione del Presidente del Consiglio Silvano Ramadori) l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Andrea Blarasin di Alleanza Nazionale.
L’ordine del giorno riguarda il decreto n.45 del 07 marzo 2007, secondo il quale dipendenti e pensionati Inpdap sono iscritti obbligatoriamente al fondo per l’accesso alle prestazioni creditizie dell’Inpdap con l’applicazione di una trattenuta mensile sull’ammontare lordo dello stipendio (0,35%) o della pensione (0,15%), salvo che non si oppongano con lettera di dissenso da inviare all’Istituto.
Il Consigliere Provinciale Andrea Blarasin ha sottolineato che questo prelievo avverrà anche per centinaia di migliaia di persone, a cui non è pervenuta nessuna comunicazione, che non hanno alcun interesse a potenziali crediti ed a milioni di pensionati che crediti agevolati non li hanno mai avuti. Con il meccanismo del “silenzio assenso”, quello che doveva essere un beneficio si tramuta per molti in un nuovo balzello nascosto tra le pieghe di un decreto.
Con l’approvazione di questo ordine del giorno il Consiglio Provinciale, oltre a ribadire la necessità di una maggiore trasparenza amministrativa e di una corretta informazione ai cittadini, invita il Governo a revocare o modificare con proprio provvedimento il sistema del “silenzio-assenso” previsto dal decreto 45 del 2007 e invita il Ministero dell’Economia e l’Inpdap ad inviare una comunicazione per informare i dipendenti ed i pensionati interessati da questo provvedimento.
L’ordine del giorno riguarda il decreto n.45 del 07 marzo 2007, secondo il quale dipendenti e pensionati Inpdap sono iscritti obbligatoriamente al fondo per l’accesso alle prestazioni creditizie dell’Inpdap con l’applicazione di una trattenuta mensile sull’ammontare lordo dello stipendio (0,35%) o della pensione (0,15%), salvo che non si oppongano con lettera di dissenso da inviare all’Istituto.
Il Consigliere Provinciale Andrea Blarasin ha sottolineato che questo prelievo avverrà anche per centinaia di migliaia di persone, a cui non è pervenuta nessuna comunicazione, che non hanno alcun interesse a potenziali crediti ed a milioni di pensionati che crediti agevolati non li hanno mai avuti. Con il meccanismo del “silenzio assenso”, quello che doveva essere un beneficio si tramuta per molti in un nuovo balzello nascosto tra le pieghe di un decreto.
Con l’approvazione di questo ordine del giorno il Consiglio Provinciale, oltre a ribadire la necessità di una maggiore trasparenza amministrativa e di una corretta informazione ai cittadini, invita il Governo a revocare o modificare con proprio provvedimento il sistema del “silenzio-assenso” previsto dal decreto 45 del 2007 e invita il Ministero dell’Economia e l’Inpdap ad inviare una comunicazione per informare i dipendenti ed i pensionati interessati da questo provvedimento.